Partenza: Campetto - 297 m s.l.m. / Arrivo: Boscasso (Trezzo Tinella) - 369 m s.l.m.
Lunghezza: 7,671 Km | Dislivello:342 m s.l.m. | Pendenza Media: 4,5%
Da Lequio si seguono le indicazioni per Borgomale, percorrendo un tratto in discesa fino alle sponde del torrente Berria. Da qui inizia una breve salita, dolce all'inizio, che s'infila tra rocche calcariche e vigneti dello spumante "Alta Langa". Raggiunto il paese di Borgomale - sovrastato dallo splendido castello e sede di un'ottima vineria realizzata nei "crutin" (cantine) del Municipio - si svolta a destra in direzione Cortemilia. Attraversato il ponte sul Belbo si svolta a sinistra in direzione Stefano Belbo-Canelli.
Dopo poche centinaia di metri ancora a sinistra lungo via Trezzo Tinella, da dove parte la salita "Charly Gaul", dedicata al campione lussemburghese celebre per la mitica impresa sul Monte Bondone del Giro d’Italia 1956.
Immersa nei vigneti del Moscato DOCG, la strada s'inerpica piuttosto nervosa, particolarmente dura fino all'incrocio verso San Bovo: da qui la strada si spiana e costeggia la cascina Pavaglione, sede del "Centro studi Fenogliani".
La salita termina all'incrocio con la strada provinciale in località Boscasso, nel comune di Trezzo Tinella: qui nel 2014 transitò la 14esima tappa del Giro d’Italia da Barbaresco a Barolo, vinta dal colombiano Rigoberto Uran.